Incentivi per l'acquisto di un veicolo elettrico: vi spieghiamo tutto!
6 giu 2022
Bonus, incentivo alla rottamazione, incentivo alla conversione... C'è un'intera gamma di incentivi per aiutarvi a passare a un veicolo elettrico. Ma ce ne sono così tanti che risulta difficile decifrarli. Facciamo il punto della situazione! Innanzitutto, il famoso bonus ambientale.
Le auto elettriche ne sono le regine. Fino al 30 giugno 2022, il bonus è limitato a 6.000 € per un'auto di costo inferiore a 45.000 € (4.000 € per una persona giuridica), ossia una percentuale del 27% del prezzo del veicolo, compreso l'eventuale costo del noleggio della batteria. Il bonus ambientale ammonta a 2.000 € per un'auto dal prezzo compreso tra 45.000 e 60.000 €! Tutto questo vale per un acquisto o un leasing di almeno 2 anni, senza vendita nell'anno successivo all'acquisto o al leasing, e con un minimo di 6.000 km percorsi.
A partire da luglio, l'aiuto sarà limitato a 5.000 € (3.000 € per una persona giuridica), nella migliore delle ipotesi; e a 1.000 € per un'auto di valore superiore a 45.000 €.
Da notare che per l'acquisto di un veicolo elettrico di seconda mano, si avrà diritto anche a un bonus di 1.000 €!
A questo si aggiunge un eventuale incentivo alla conversione.
Tale incentivo alla conversione è subordinato alla rottamazione di un'auto o di un furgone Crit'Air 3 o più vecchio (auto diesel da prima del 2011 o a benzina da prima del 2006) e all'acquisto di un'auto elettrica nuova o di seconda mano per una cifra massima di 60.000 €. A seconda del livello di reddito, potrai così beneficiare di un incentivo compreso tra i 1.500 e i 5.000 €.
Incentivo LEZ
Si tenga inoltre presente che, a seconda dell'autorità locale, si può beneficiare di un ulteriore aiuto "Zona a basse emissioni", che può raggiungere un massimo di 1.000 euro.
Microcredito per veicoli puliti
Il programma è dedicato alle famiglie a basso reddito interessate a dotarsi di un veicolo pulito, nell'ottica di una maggiore consapevolezza ambientale. L'importo può raggiungere i 5.000 €, commisurato al reddito del richiedente e ripartito su un periodo massimo di 5 anni.
Métropole du Grand Paris
Parigi completa quindi la manovra di incentivazione con un sussidio da 3.000 a 6.000 €.
Sussidi per l'installazione di colonnine di ricarica a casa
Oltre alle colonnine di Electra disponibili per ricaricare le vostre auto elettrici dal 2021, lo Stato francese ha creato un credito d'imposta per l'acquisto e l'installazione di un sistema di ricarica per veicoli elettrici. Qualsiasi contribuente, che sia proprietario, affittuario o libero occupante, ha diritto a un impianto collegato alla propria abitazione principale o secondaria. Il credito d'imposta ammonta al 75% del costo dell'installazione, con un limite massimo di 300 € per sistema di ricarica.
Esiste anche il programma ADVENIR per tutti i residenti in condomini. Privo di requisiti di reddito e in aggiunta al credito d'imposta di cui sopra, il programma prevede un sussidio pari al 50% dell'importo IVA esclusa per forniture, attrezzature e lavori, con un limite di 960 € per una colonnina individuale e di 1.660 € per l'installazione di una colonnina condivisa.