Ricarica in città, la guida pratica
21 giu 2022
Che tu sia un nuovi utente di veicolo elettrico o un esperto che voglia aggiornarsi sulle buone pratiche e sulle insidie da evitare quando ricarichi il tuo veicolo in città, segui la guida! Si sta avvicinando l'estate. Per alcuni, gli spostamenti in auto diventano sempre più regolari, ad esempio interrompendo la routine con un gelato o un film in famiglia al centro commerciale, dove è poi opportuno ricaricare il veicolo elettrico. Per altri, invece, non è possibile ricaricare l'auto in un luogo fisso tutto l'anno, per cui diventa cruciale avere i riflessi giusti quando si tratta di ricaricare l'auto ad una colonnina accessibile al pubblico.
Pianificare il proprio itinerario
È opportuno avere sempre un cavo di ricarica a bordo del veicolo, nel caso in cui si debba ricaricare l'auto presso una colonnina stradale a bassa velocità (corrente alternata), in quanto non tutte ne sono provviste.
Pianificare il percorso
Pianificare il tuo itinerario in anticipo è un buon modo per evitare spiacevoli sorprese. Se conosci già il tuo percorso. Localizzare in anticipo le colonnine presenti sul tuo percorso ti consentirà di viaggiare senza stress. Prima di partire, è opportuno scaricare l'app di un operatore di mobilità per individuare le colonnine nelle vicinanze, come Chargemap, o come alcuni operatori di ricarica che mettono a disposizione degli utenti un'app dedicata, come Electra.
Come scegliere un punto di ricarica?
Il secondo passo è quello di scegliere la stazione giusta dove lasciare la tua amica elettrificata per qualche minuto, se non per qualche ora!
I punti di ricarica stanno diventando sempre più affidabili in seguito alla recente adozione massiccia di veicoli elettrici. Tuttavia, è ancora possibile cadere nella trappola di una stazione malfunzionante o, al contrario, di una stazione fantasma perché indicata come aperta ma ancora in costruzione.
Selezionare una colonnina adeguata
Lungo il percorso si possono trovare colonnine di ricarica con diversi livelli di alimentazione, da 3 kW per le più lente a 350 kW per le più veloci.
Per scegliere la colonnina di ricarica giusta, bisogna conoscere la propria auto e la sua potenza massima di ricarica, ma anche il tempo che si ha a disposizione. Per chi si reca al centro commerciale e la propria auto elettrica supporta la ricarica rapida, una colonnina di ricarica accelerata da 22 kW, ad esempio, sarà più che sufficiente per fare lo shopping pomeridiano.
Se non hai tempo da perdere, opta piuttosto per le colonnine di ricarica ultraveloce, come le colonnine Electra, che consentono di ricaricare il veicolo in meno di 30 minuti. E in ogni caso, se non hai voglia di fare calcoli e vuoi avere la certezza di partire con l'auto completamente carica, una sessione di ricarica rapida farà al caso tuo.
Tuttavia, per chi guida un veicolo con una capacità di ricarica lenta, come nel caso della maggior parte delle auto ibride ricaricabili, bisogna mettere in conto parecchie ore e una colonnina con una potenza di ricarica inferiore, poiché in ogni caso non si potrà superare il limite di alimentazione del veicolo.
Leggere i commenti
Dopo aver scelto una colonnina con una potenza di carica adeguata, è opportuno soffermarsi a leggere i commenti di altri utenti sulla colonnina. In questo modo sarà possibile capire rapidamente se è funzionale o meno. I commenti più recenti sono spesso rappresentativi della realtà. Non esitare a contribuire ai commenti per aiutare chi si trova nella tua stessa situazione!
Quanto costa e come si paga?
Bisogna tenere conto della tariffazione, che varia notevolmente da un operatore di ricarica all'altro, ma anche del tipo di tariffazione. Alcuni operatori applicano una tariffa al minuto anziché in base all'energia erogata, il che può rapidamente decuplicare la bolletta se la ricarica dura troppo a lungo. Se vuoi utilizzare i pass di ricarica, informati sulle commissioni applicate, che possono variare a seconda dell'operatore.
Desideri utilizzare la tua carta bancaria direttamente alla colonnina? Bisogna sapere che molte non sono ancora provviste di un lettore, il che può essere molto frustrante. Tuttavia, la presenza di un lettore sta diventando sempre più diffusa, soprattutto con gli operatori che forniscono ricariche ultraveloci.
Infine, è possibile prenotare in anticipo la propria colonnina di ricarica per evitare code e spiacevoli sorprese. Da notare che Electra è l'unico operatore ad offrire questa funzionalità!
Per avviare la ricarica
Eccoti qui, parcheggiato vicino alla colonnina, pronto ad estrarre la pistola... Lasciati guidare, segui le istruzioni semplici per sbloccare la colonnina ed avviare la tua ricarica.
Se si tratta di una colonnina di ricarica lenta, ad esempio per strada, è il momento di estrarre il cavo di ricarica preparato preventivamente, se la colonnina non ne è provvista. Collega il cavo prima alla colonnina e poi all'auto.
Nel caso di una colonnina di ricarica provvista di un cavo, collega il cavo all'auto; il veicolo si blocca quando si avvia la ricarica. Puoi quindi dedicarti alle tue attività mentre la ricarica viene effettuata.
Ricaricare tra il 20% e l'80%
Nel caso della ricarica rapida, la ricarica rallenta quando lo stato di carica (State of Charge - SoC) della batteria si colloca tra l'80% e il 100%. Pertanto, è molto più veloce e conveniente ricaricare, ad esempio, dal 20% all'80% piuttosto che dal 40% al 100%.
Termina la ricarica presso la colonnina o sull'app se ne usi una, scollega il veicolo, ed eccoti pronto a ripartire!
Questo è solo l'inizio!
Anche se oggi è ancora necessario prendere delle precauzioni, i punti di ricarica si sono moltiplicati negli ultimi anni, con già più di 60.000 punti di ricarica a maggio 2022, una cifra che è raddoppiata in un solo anno.
Con i grandi cambiamenti in corso, ci aspettiamo che la rete migliori a tempo di record, con punti di ricarica sempre più numerosi, più veloci e più facili da usare!